Falla finita con chi fa finta di saper lavorare con Excel!

di | 25 Luglio 2016

Come evitare chi fa finta di saper come lavorare con Excel

Saper lavorare con Excel non si può simulare!

La storia che ti racconto oggi ha dell’incredibile, ma ti posso garantire che è verissima!

Nessuno ti dirà nulla se dopo averla letta sarai un po’ scettico.

 

La protagonista è una mia studentessa che conosco dal 2002.

Per motivi di riservatezza non dirò il vero nome di questa professionista, ma la chiameremo Renata.

Renata, qualche mese fa, mi chiede se gli posso rispiegare come si crea un indirizzo email per un nuovo collaboratore. In un primo momento penso che abbia perso gli appunti, se mi chiede di ripassare argomenti di sistemistica di base, ma poi m’invita ad andare a trovarla perché era da tempo che desiderava parlarmi anche di altre cose.

Mi spiega che la nuova casella di posta elettronica è per un nuovo assunto in prova mezzacippa@nomeazienda.com , che per comodità chiameremo sig. Mezza Cippa.

La casella e-mail serviva per inviare dei conteggi preparati in Excel e ricevere delle risposte.

Tralascio alcuni particolari, poco rilevanti, ma di fatto NON parliamo di com’è il futuro assistente.

Passano 10 giorni e mi richiama per farsi spiegare come CANCELLARE la nuova casella.

La cosa mi ha incuriosito, allora ho chiesto a Renata che fine avesse fatto il sig. Mezza Cippa perché mi sembrava così entusiasta quando me ne parlava solo un paio di settimane prima.

Renata mi spiega che dovevano assumere un tecnico del loro settore, perché doveva preparare dei fogli elettronici.

Il sig. Mezza Cippa aveva incensato le proprie doti, si era presentato con una bella parlantina e aveva scritto un sacco di bellissime cose nel suo CV. (Curriculum Vitae, che tradotto dal latino significa quel pezzo di carta dove scrivi cosa hai fatto nella vita e cosa “in teoria avresti dover studiato, se non dormivi sul banco di scuola”).

Il bluff di Mezza Cippa però poteva anche reggersi il tempo del periodo di prova, ma è miseramente crollato nel momento in cui gli hanno detto: “apri Excel”.

Renata (che è sempre stata una studentessa calma, professionale e riflessiva) aveva un diavolo per capello.

Mi ha detto:

“Cippa Mezza ha scritto nel Curriculum che sapeva lavorare con Excel, ma in realtà non sapeva nemmeno come aprirlo”.

Va da se che non ha passato il periodo di prova e lo hanno segato dopo una settimana.

Temevo di non aver capito bene e ho chiesto a Renata direttamente:

“vuoi dirmi che un Pinco Pallino qualunque, scrive che sa lavorare con un software, che in realtà non sa nemmeno aprire, ha il coraggio di venire e sperare di passarla liscia?”

Renata mi conferma la cosa e io devo aver fatto una smorfia di dolore, perché ho subito pensato a tantissimi miei studenti meritevoli, che non sono così sfacciati, che avrebbero agevolmente superato prove ben più impegnative.

Visto che voglio esserti utile con questo articolo, voglio premiare la tua attenzione e il fatto che sei arrivato a leggere fino a qui con un aiuto per te.

Ora è impossibile quantificare quanti soldi sia costato lo scherzo di Mezza Cippa alla malcapitata Renata.

Ma esiste un modo per evitare questi danni?

A me viene il terrore a pensare cosa ti costa assumere oggi, con l’applicazione della normativa italiana, un impiegato (anche se solo per una settimana).

Vai male a quantificare il danno economico totale, contando:

  • le pratiche con lo studio paghe,
  • aperture di posizioni presso gli enti preposti
  • tutte le diavolerie astruse che il nostro legislatore ha partorito per decenni!

Ti propongo una soluzione molto più indolore, la chiameremo:

Dagli una corda per impiccarsi e scopri se sa lavorareDagli una corda per impiccarsi!

Prepara una o due domande trabocchetto, su Excel e su quello che il candidato dovrà fare.

Tu sai la risposta esatta e quindi se il candidato bluffa, sarà divertente da vedere come un gatto che cerca di arrampicarsi sugli specchi!

Una domanda potrebbe essere: Sai usare la funzione SE e a cosa serve?

Questa domanda mette nel panico gli autodidatti o chi non ha mai fatto un corso base di Excel.

Per esempio quando la spiego durante i corsi, personalmente cerco di sottolineare come questa funzione sia quella che distingue chi ha fatto il corso base da chi non lo ha fatto.

Non ho scritto che l’unico modo per imparare questa funzione sia fare un corso, ma è impossibile che la conosca chi fa finta di saper lavorare col programma.

Potresti anche chiedere:

Sai usare il simbolo $ (di dollaro) nelle formule? Serve a farle diventare in formato Valuta vero?

In realtà il simbolo $ che si studia più o meno alla prima o alla seconda lezione, non ha nulla a che vedere con il formato valuta. Usato all’interno di una formula in maniera errata fa disastri.

Vorrei essere presente a una di queste selezioni! Ci si dovrebbe divertire a scoprire chi bluffa!

Peccato che si perde un sacco di tempo inutilmente. Se sei qui e dedichi tempo alla lettura di questo blog, in realtà il tempo te lo voglio far guadagnare, non perdere.

Se trovi un candidato coi controcoglioni, dovrebbe capire che gli stai tendendo delle trappole e dovrebbe reagire di conseguenza.

C’è un problema però! Potrebbe capitare che nessuno degli aspiranti impiegati, sappia rispondere correttamente a queste semplici domande.

Cioeeeeè stiamo parlando di robe base base, ultra-base!!!

Allora come si può pescare un pesce, dove pesce non c’è?

Se cercavi uno squalo, ma ti accontenti di un pesce rosso, puoi sempre chiedergli: Sai usare la funzione SOMMA?

A questa domanda (se non è in totale mala fede) il tuo futuro assistente personale, col quale rischi di passare più tempo insieme che col tuo consorte, dovrebbe saperti rispondere in maniera sensata, anche se:

  • Ha fatto una festa di addio al celibato la sera prima
  • E’ arrivato con un’ora di ritardo al colloquio ed è in panico totale
  • E’ rimasto senza benzina e aveva una gomma a terra
  • Non aveva i soldi per prendere il taxi
  • La tintoria non gli aveva preparato il vestito
  • C’era il funerale di sua madre
  • E’ crollata la casa, c’è stato un terremoto e una tremenda inondazione
  • … Le cavallette… non è stata colpa suaaa lo giura su dio!

 

Ah dimenticavo… il trucco “dagli una corda per impiccarsi” funziona in moltissime situazioni!

Puoi provarlo anche su cose che non hanno a che vedere con Excel.

Stephen Spencer ad esempio lo usa per valutare gli esperti di SEO, Social Media, Facebook, e-commerce.

“Quindi ingaggia un esperto e trova delle domande trabocchetto che puoi integrare nel tuo colloquio di assunzione, perché se ingaggi la persona sbagliata, questo potrebbe rivelarsi uno degli errori più costosi che farai”.

Se sei alle prese con un’assunzione e desideri sapere qualche domanda strategica, chiedi pure nei commenti di questo articolo. Se si tratta di materie informatiche nelle quali posso rappresentare l’esperto che vai cercando, sarò lieto di risponderti. Nel caso ricevessi molte domande, valuterò se preparare anche una raccolta gratuita dal titolo “come trovare e assumere uno che sa lavorare con Excel”. Se non ci sono domande, risparmieremo tempo entrambe, io nella preparazione e tu nella lettura della dispensa!

Se l’articolo ti è piaciuto, lo hai trovato utile o d’ispirazione, lasciami pure un tuo commento qui sotto, perché m’interessa sapere cosa ne pensi.

 

Un pensiero su “Falla finita con chi fa finta di saper lavorare con Excel!

  1. Elvira

    Ho dimenticato tutto del corso base ma riconosco lo stile del marstro: grande. Elvira

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