Il compianto Steve Jobs della Apple disse “Non voglio rendere felici gli utenti Android” (fonte biografia di Walter Isaacson).
La Apple produce il telefono chiamato Iphone che ha al suo interno il sistema operativo chiamato iOS e il sistema Android rappresenta la concorrenza.
Fatto sta che una persona può avvicinarsi al mondo della tecnologia acquistando uno di questi due sistemi.
Non esistono solo loro, ma la probabilità oggi che tu acquisti un dispositivo dotato di Android è abbastanza alta.
Va da se che è anche alta la possibilità che tu sia infelice!
Che sia colpa del defunto Steve Jobs? Non credo!
Qui non troverai la risposta di quale sia il sistema migliore, non è una guida agli acquisti del così detto Smartphone (cioè il telefono intelligente).
Qui troverai 4 storie, 3 di persone che sono dotate di Android e sono infelici e una che nonostante Android, è abbastanza in pace col suo dispositivo.
Le tre persone più infelici del loro dispositivo, che ho incontrato negli ultimi tempi sono Alvaro, Eugenio e Ornella (sono nomi inventati, per tutelare la loro privacy).
La storia di Alvaro e il panico totale!
Alvaro ha un Samsung di plastica con collegata una Gmail che lo sta facendo letteralmente morire di paura!
Gli spariscono le email e preso dalla disperazione, essendo mio amico da poco, ma non mio studente, mi chiede una mano.
Ti anticipo subito che era come chiudere il recinto quando i buoi sono scappati!
Stavamo facendo un tratto di strada insieme per andare a una festa e mi racconta che la faccenda è gravissima:
- Finche’ mi sparivano le foto ero dispiaciuto. (Però non mi ha chiamato)
- Quando è sparito il biglietto di aereo sono andato in panico! (E non mi ha chiamato)
- Il biglietto dell’aereo è sparito anche dal server (e non mi ha neanche pensato)
- Non so niente, e non so cosa fare! (e non ha mai pensato di chiedermi consiglio)
- Ma chiede a me perché succedono queste cose? (anche se siamo amici da poco)
Mi trasmetteva veramente un senso di frustrazione ed io ero veramente dispiaciuto di quello che gli stava accadendo.
Il viaggio in auto è stato breve e discutendo di molte altre cose alla fine Alvaro mi dice:
“lunedì chiamo quello studentello d’informatica che mi ha fatto la Gmail e gli chiedo di aiutarmi a sistemare la cosa”.
Io per gentilezza ed amicizia gli dico esattamente cosa chiedere.
Non mi reputo uno specialista delle Gmail e di poste gratuite ce ne sono centinaia.
Poi per la cronaca le impostazioni di una Gmail sono circa 118…
ho come un cattivo presentimento…
lo studentello nonostante tutto farà la faccia come gli chiedessero di cercare un ago in un pagliaio!
La storia di Eugenio che si sente un idiota!
La storia di Eugenio è in se più semplice, ma non è banale.
Non è mio allievo e neppure amico, si tratta solo di una persona che mi ha chiesto se e come lo potevo aiutare.
Anche lui possiede un cellulare Samsung di plastica e con un sistema Android.
Era frustrato e affranto per motivi molto basici:
- Non lo sapeva usare
- Apparivano messaggi a lui incomprensibili
- Chi gli ha venduto il dispositivo non ha tempo e pazienza di seguirlo (e forse neanche la voglia)
- Si sentiva un idiota perché non sa come condividere i dati col PC
- senza motivi si autoaccusa di non aver preso un modello con la memoria rimovibile facilmente
- Pensa che il suo sia un caso di quelli gravi, che richiedono l’assistenza di un tecnico o di una riparazione
- Usa il cellulare solo per qualche gioco e lo sta sotto utilizzando in una maniera imbarazzante
La storia di Ornella e la sua resa!
La storia di Ornella invece ha in comune con le altre, sempre un Samsung di plastica con sistema Android, ma i motivi di disagio e frustrazione si concretizzavano in maniera diversa, Ornella è un utente che qualche libro d’informatica in passato lo ha anche masticato!
Era in cerca di aiuto per altri motivi:
- di mestiere fa altro, è una studiosa, ma non è informatica,
- ha bisogno di risolvere dei problemi continui, quindi ha addirittura scritto una lista di richieste
- tra le mille cose si è incasinata con il passaggio dall’ambiente PC ai sistemi cellulari
- da sola non è riuscita ad entrare nelle logiche del sistema Android
- il cellulare è praticamente per la maggior parte del tempo in un cassetto
- si è arresa e non pensa di riuscire a sfruttare il suo dispositivo
- è convinta che un tecnico pagato a ore riesca a sistemare tutto, coi problemi dei sistemi precedenti si arrabattava così
- appare certa che di corsi non ne ha bisogno
Le tre storie che ti ho raccontato sono solo esempi, ma vediamo qual è esattamente il problema che di base hanno in comune:
Alvaro, Eugenio e Ornella in comune sono completamente privi di formazione di base e sul sistema specifico che usano.
Tranne Ornella che ha portato avanti una minima autoformazione (tutta da verificare) gli altri soggetti sono allo sbando.
Sono da soli contro la macchina!
Un’altra cosa che accomuna i tre protagonisti delle storie, sono la perdita di fiducia in se stessi, nella tecnologie e di conseguenza un grave rischio di perdere tutte le future possibilità.
Hanno paura di aver sbagliato qualcosa.
Ma vuoi sapere qual è la cosa più assurda?
A nessuno è venuto in mente la soluzione più semplice ed immediata, una soluzione a monte:
Iscriversi a al corso che elimini sul nascere il problema!
Iscriversi a al corso d’informatica che spieghi i fondamenti necessari e il sistema operativo.
Un corso d’informatica fornisce immediatamente le istruzioni per togliersi dall’ignoranza, acquisire fiducia in se stessi e nella tecnologia e dà una speranza a se stessi per il futuro.
Non puoi restare ignorante, non puoi continuare a buttare via i soldi così!!!
Non è ammissibile spendere centinaia di euro in dispositivi che poi restano a prendere la polvere nel cassetto!
Segui anche tu le orme di Leonida… ma questa è un’altra storia, l’ultima che ti racconto oggi.
La storia di Leonida che non sapeva un tubo d’informatica!
Qualche anno fa Leonida viene da me e mi chiede se gli insegno ad usare Android.
Gli dissi che non avevo richieste per questo sistema, ma lui mi diede fiducia.
Visto che avevo intuito con comunque un congruo anticipo che prima o dopo qualcuno mi avrebbe chiesto aiuto, era già un anno che mi preparavo con un dispositivo Motorola dotato appunto di Android.
Leonida ora grazie al corso si destreggia col cellulare, nonostante tutte le rogne hardware.
C’è stato un vantaggio/svantaggio. Si trattava di un utente senza precedente esperienza con Computer o simili, quindi con me ha dovuto fare tutti i fondamentali!
Il vantaggio è che avendo fatto con me la base, poi sopra ci si è potuto costruire quello che volevamo, centrato esattamente sul sistema che utilizzava.
La vita di Leonida è cambiata radicalmente!
E’ proprio in utenti come lui dove si vede la differenza maggiore tra l’ignoranza abissale che si capovolge totalmente.
Il corso con me è stata una delle decisioni migliori che abbia mai preso. Ora Leonida usa sistemi di comunicazione “uno a molti” e ha consolidato il suo ruolo di “punto di riferimento” per alcune cose in cui lui è specialista.
Non si separa mai dal suo cellulare e lo usa con profitto.
I tempi in cui per Leonida lo smartphone era poco più che un soprammobile sono dimenticati per sempre!
… e tutto questo per merito di ciò che ha imparato al corso rivoluzionario – chiedilo direttamente a lui!
E tu? Sei sicuro di saper usare al meglio il cellulare?
Indipendentemente dal cellulare di cui disponi, e dal sistema che ha, tieni presente che il sistema che ho affinato negli anni per spiegare alle persone come funzionano le nuove tecnologie, è unico e non lo trovi in giro!
Di cellulari ne trovi tonnellate sugli scaffali dei negozi, la garanzia che sono disposto a dare io “soddisfatto o rimborsato”, non la vedo da nessuna parte!
Forza e coraggio!