Ti piacerebbe giostrarti col computer?

di | 11 Agosto 2015

Giostrarsi col computerCarla la pensa sinceramente così: “è dal 2002 che se non ti sai giostrare col computer, sei tagliato fuori!”

La storia di Carla (nome inventato per rispettare la sua privacy), è quella di una persona votata al lavoro e alla famiglia.

Mai avrebbe pensato in passato, che usare il computer diventasse così importante, se non basilare per la sua attività.

Tutto sommato Carla ha un bar!

Cosa vuoi che gli serva a Carla un computer?

Ha da fare i caffè, non ha mica da mettersi a progettare con programmi di grafica!!!

E invece… pian pianino… prima gli collegano un registratore di cassa, che se lo vedi, ti garantisco che dentro c’è un computer.

Hai presente quelli che “pigi” con la punta del dito “birra” ed esce uno scontrino con la scritta, il prezzo e tutto il resto… ecco quello ha un computer dentro.

Poi sono arrivate svariate altre “macchinette”.

Eh siii, perché nel bar c’è anche una tabaccheria e una ricevitoria del LOTTO.

Io sono ignorante come una capra in materia, nel senso che non so distinguere un bussolotto verde della Sisal da uno (sempre verdognolo) del Lotto.

Non chiedermi che differenza che c’è tra Lotto e Lottomatica, ma credimi che ad ogni sigla che ti ho scritto corrisponde un … computer “travestito” da dispositivo progettato e dedicato ad uno specifico scopo.

Sotto al bancone c’è una spaghettata di cavi, che neanche negli uffici ne vedi tanti!!!

Un giorno a Carla chiedono se vuole attrezzarsi anche per fare i pagamenti internazionali con Western Union, i quali gli appioppano un Personal Computer con il relativo programma.

E che succede?

Succede che lei impara da loro ad accenderlo, spegnerlo e a registrare i pagamenti.

E tutto il resto?

Niente, nada de nada, zero!

Mi piace pensare che la parola GIOSTRA e quindi il “giostrarsi” coi vari dispositivi, derivi proprio dall’aspetto che ha il bancone del bar, che è appunto pieno di apparecchi. La barista, salta come una trapezista, da uno all’altro, come fanno appunto i bambini in una giostra che passano da un balocco ad un altro.

I problemi con cui convive giornalmente sono mostruosi!

Carla non sa se è più conveniente dedicare del tempo agli avventori del bar, oppure concentrarsi sul settore giochi, ricariche telefoniche e tabacchi.

Fa un uso molto molto base della posta elettronica e ha capito da sola che si può fare di più con questo strumento, ma non sa come.

Inoltre ha iniziato ad organizzarsi con degli schemi, per fare dei conteggi, ma senza i giusti strumenti ad un certo punto gli è venuta voglia di buttare via tutto e rifarli a mano.

Il non sapere quanto e cosa ha in magazzino la fa impazzire ogni volta che deve ordinare la roba per il bar… non parliamo di capire poi quanti soldi sono “fermi” la nel magazzino…

Non sto parlando di due barattoli di maionese!!! Sto parlando di cataste e cataste di stecche di sigarette.

Come fai a fare a mano? No, non fai. Punto.

Carla ha imparato da poco ad accendere il Computer e si “giostra” con un paio di cose.

E’ evidente che NON E’ COLPA SUA!!!

Quello che penso sinceramente è che la colpa è di qualche “mega presidente galattico”, che me lo figuro con le seguenti sembianze:

  • ha 3 lauree,
  • lavora in un tranquillo ufficio al 42° piano con climatizzatore
  • ha una sedia in pelle umana (credit Ugo Fantozzi)
  • prende stipendi a 6 zeri
  • ha la sexy segretaria, anzi più di una

 

Poltrona in pella umana, tratto dal film Fantozzi

Poltrona in pella umana, tratto dal film Fantozzi

Un giorno qualcuno dei suoi “geni della riorganizzazione”, gli spiega che se dotano di computer e attrezzature varie tutti i bar, tabacchi e ricevitorie, aumenta l’efficienza del loro sistema.

Possono licenziare (ops pardon riallocare) mezzo personale degli uffici, che ora perde giorni a mettere in ordine i dati. Poi a ruota standardizzano e tante altre belle cose.

E tutto il loro lavoro viene scaricato sulla schiena della Carla di turno!
Megapresidente e genio della riorganizzazione vanno avanti a braccetto ripetendosi l’un l’altro “il computer lo sanno usare tutti”.

Ecco braaavi avete usato il lato oscuro dell’automazione, quello che i burocrati dello stato stanno attuando in maniera maniacale ultimamente!

Io lo chiamavo SCARICABARILE.

Io ho CARLA che mi chiede aiuto, non Lottomatica, Sisal o Western Union!

Arriverà il giorno in cui Carla avrà il suo riscatto,

  1. quando lei imparerà perfettamente a calcolarsi i ritorni sugli investimenti
  2. capire cosa tenere e cosa eliminare,
  3. ottimizzare le giacenze di magazzino

Vi farà fuori tutti, voi, i vostri sedili in pelle umana e licenzierete anche le sexy segretarie, e dovrete andare a lavorare in miniera! Yeee…
Ah no! Forse succede come l’ultima volta che vi riassumono a dirigere qualche ente pubblico! Eh così va il mondo!

Per sapere come continua la storia di Carla, resta “sintonizzato” sul mio blog.

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