Mai più password perse!

di | 22 Giugno 2015

Ricorda Password

Mai più password perse! Come conservare le password senza fatica.

Vi devo fare una confessione, nel 2006 decisi di fare una promessa a me stesso: “parlare di sicurezza informatica solo su richiesta!” Altrimenti parlavo solo di quella e nient’altro!

Visto che casualmente in una settimana, ben 3 persone diverse mi hanno chiesto aiuto per le tecniche di conservazione delle password, ho deciso di regalarvi questo articolo del blog.

La storia che voglio raccontarvi ora, è una di quelle dove è facile immedesimarsi. Si, perché Ennio è il peccatore di cui voglio parlarvi. Ma prima di criticarlo, lasciatemi scrivere una frase presa in prestito dal vangelo: “chi non ha mai perso una password, scagli la prima pietra!”

Ennio era disperato, perché aveva sottovalutato l’importanza di conservare con cura le proprie password.

Eppure all’inizio non era così! Aveva solo una email, con il suo nome e cognome, la password era la sua data di nascita ed era composta solo da 6 numeri semplici semplicissimi, tutto procedeva felicemente e lui si sentiva Libero con un account di Libero.it.

All’inizio un suo amico aveva scritto i dati di accesso su un foglio, e lui li aveva IMPARATI A MEMORIA! Mi vien da ridere, perché se al posto della sua data di nascita, avesse usato quella della moglie, forse se la doveva tenere scritta da qualche parte e il foglio con le password imparava a conservarlo.

Non si ricorda neanche lui esattamente quando la parte brutta della storia è cominciata, ma un giorno qualche amico decise di costringerlo a forza ad iscriversi su qualche social network, che gli chiese password con lettere e numeri! Poi arrivò una seconda email! Poi l’accesso alle aste on line! Poi i servizi bancari… poi … poi… poi …

Una marea di password cominciava a sommergerlo e i bigliettini della dimensione di un coriandolo, si affollavano sulla scrivania con lettere e numeri.

Cominciano i primi guai quando si deve ritrovare una password!

Finché il bigliettino ha ancora l’inchiostro da asciugare e si trova in bella vista, trovarlo non è un problema!

SchermataPassword

Nota bene: Non è saggio, tenere bigliettini con le password attaccati al monitor, perché lo leggono tutti i passanti, compresi i malintenzionati.

Ennio comincia a maledire il giorno in cui ha iniziato ad usare il computer, quando a causa della perdita di alcune password, si brucia mezza giornata di tempo per recuperarne una.

Gli viene una bella pensata: “le faccio tutte uguali!”

Ma il sistema non funziona, perché alcuni siti accettano la sua data di nascita e non fanno una piega se la password è di soli 6 numeri; altri siti sono più pretenziosi e vogliono una password di 8 caratteri, che è diversa per forza!

Detto tra noi – MEGLIO COSI’ – perché se una password viene rubata, almeno le altre sono diverse.

Povero Ennio! Io mi metto le mani nel cuore e divento triste sapendo che qualche sistema di sicurezza seccatore, gli chiederà di cambiare la password periodicamente, e non accetterà una password uguale alle precedenti! Mi viene la lacrimuccia!

Anche lui ad un certo punto si mette il cuore in pace e impara che:

Per siti diversi è bene usare nomi utenti e password diverse.

La vita di Ennio non è rose e fiori con un uso lineare e corretto dei programmi e delle risorse on line.

Il problema ben preciso è che non ha la ben che minima tecnica per conservare le password, oppure i sistemi che usa gli si ritorcono contro.

Mi spiego meglio. Ennio non può continuare a pretendere da se stesso d’imparare a memoria le password, per due motivi molto validi:

  1. Tenderà a mettere parole comuni, troppo facili da indovinare e memorizzare anche da altri!
  2. La memoria alle volte tradisce, e in alcuni casi digitare la password sbagliata tante volte, fa scattare i blocchi di sicurezza!

In alcuni casi, Ennio è fortunato e perde “solo” dai 15 ai 45 minuti per recuperare una singola password.

Fortuna vuole che per alcuni servizi, come ad esempio Forum, Listini riservati on line ed altre cose relativamente pubbliche, la procedura di recupero sia quasi indolore. Mi sembra di sentirli gli amici falsi di Ennio che gli dicono “tanto stai un attimo a recuperare la password se te la dimentichi!” Maledetti voi e 39 vostri parenti!!! FATEGLIELA SCRIVERE DA QUALCHE PARTE!!!

Una vera spina nel fianco è invece una casella email che si rischia di perdere per sempre.

Ho visto gente BRUCIARE più di mezza giornata per recuperare una password. Procedure complicate non mancano mai, come ad esempio Fax con la carta d’identità e il codice fiscale ai gestori del servizio.

La cosa più che imbarazzante è che perdere la password di un’email principale, o di importanti servizi on line, come ad esempio la password del pannello di controllo di un sito, genera dei problemi a catena. E’ come un effetto domino, dove un tassello ritenuto piccolo butta giù uno più grande!

Stendiamo un velo pietoso sulle frequenti perdite di dati, che mi vien male solo a pensarci!

C’è una perdita d’immagine!

La figura da “smemorato” (giusto per usare una parola che non risulti troppo offensiva, perché Ennio potrebbe essere ognuno di noi) mi fa venire i nervi, perché è EVITABILISSIMA!

Che figura pensi possa fare Ennio, quando prende il telefono e comincia a chiamare a destra e a manca per sapere da amici e colleghi se hanno visto il suo bigliettino con le password, o se addirittura si ricordano la sua password?

Non me la sento di usare termini troppo pesanti, ma capisci che è una cosa ridicola e biasimabile!

Pensa che alle volte c’è qualcuno che chiama anche me!

La cosa assurda è che mi chiedono se mi ricordo la loro password! Ma sai qual è la cosa ancora più folle? Che quando la password la decidono senza usare una tecnica di sicurezza, è così semplice che io riesco pure a ricordarmela… ANCHE ORA DOPO 13 ANNI!!!

Che ti devo dire? Il mondo è bello, perché è vario!

Ma io non posso permettere ai lettori del mio blog di fare queste figure da imbecille evitabilissime!!!

La mia soluzione è immediata, risolve alla radice il problema e a catena tutti gli altri.

Ennio un giorno, cerca qualcosa su internet sulle tecniche di creazione e conservazione delle password, ma la grande rete risponde con programmi dedicati (spesso a pagamento). I programmi per generare le password sono uno scoglio, perché ancora non si fida di scaricare eseguibili da internet, e sotto vari aspetti, questa forma di difesa gli fa bene!

Ennio pensò: “Esiste qualcosa di più semplice?”

Dopo più di 20 anni nel campo della formazione informatica, credo che il mio approccio sia frutto di una semplificazione e tarato su un livello di sicurezza adeguato.

Propongo una determinata soluzione perché gli utenti non possono impazzire con programmi dedicati oppure rimanere fermi e perdere ancora le password!

Tu che sei un mio fan e hai avuto la voglia di arrivare fino a qui nella lettura, compila il modulo qui sotto con la tua email e scarica anche tu una breve dispensa gratuita e un registro password pronto all’uso.

Il regalo ti farà fare una figura splendida con tutti gli insegnanti d’informatica, i tecnici riparatori, gestori di siti, tecnici delle reti informatiche, amici e ogni collaboratore!

Le tue password saranno al sicuro, saranno sicure e il tuo livello di sicurezza sarà alzato di parecchie “tacche”.

Se sei sospettoso, e ti chiedi: “e Mauro cosa ci guadagna?”

Sinceramente ci guadagno le seguenti cose:

  • Vedi che propongo materiale semplice ed efficace
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  • Se lavoriamo insieme, non perdiamo 2 ore a recuperare le password (smile)